Suburbia Transform 3.0
Piacenza, Italia
2014
Verde urbano
Concorso
L'idea principale che soggiace al progetto è quella di un giardino che sia non solo esteticamente appagante ma anche “produttivo”, condizione abbastanza tipica dei piccoli spazi verdi al servizio delle
villette della periferia urbana italiana. L'idea è appunto quella della commistione, dell'integrazione e della contaminazione di “bello” e “produttivo”, sfruttando chiaramente specie locali e materiali
di recupero che possono trovarsi nei mercati come cassette di legno e pallets, rivisitati e accostati di modo da ritrovare non solo una propria utilità ma anche una propria semplice bellezza. Il progetto
da un senso ai pochi elementi attualmente esistenti, le magnolie e il ripetitore, riconnettendoli ad un disegno basato su due giaciture, su cui si dispongono gli elementi dell'orto e l'arredo degli spazi
destinati al relax, tra cui un'area destinata alle proiezioni all'aperto e quella più usuale di fronte all'accesso della residenza. La siepe, costruita su geometrie morbide ottenute con materiale vegetale
e “legna morta”, ha una funzione schermante rispetto ai giardini confinanti; l'edera rampicante sull'antico muro di mattoni, invece, si integra con i rampicanti dell'orto, ovvero le nuove piante di piccoli
frutti. Qui come nello spazio più propriamente destinato all'orto, i colori dei fiori e dei frutti si mescolano, creando combinazioni differenti a seconda della stagione.
The main idea underlying the project is that of a garden that is not only aesthetically pleasing but also "productive", a condition fairly typical of small green spaces in the service of the Italian villas
of the urban periphery. The idea is precisely that of the admixture, integration and contamination of " beautiful" and "productive", clearly taking advantage of local species and recycled materials that
can be found in markets such as wooden boxes and pallets, revised and combined in order to find not only its usefulness but also its simple beauty.
