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Art Gallery

Mértola, Portogallo

2016

Paesaggio

Concorso

Il progetto si sviluppa nella parte bassa della riva del fiume, sfruttandone il dislivello naturale e amplificandolo, attraverso una serie di corpi in parte ipogei coperti da un tetto giardino, che ne minimizzano l'impatto visivo. Tali ambienti si aprono sul paesaggio con grandi vetrate, intese come tele trasparenti attraverso cui l'ambiente fluviale diventa parte integrante dell'esposizione/esibizione. Gli spazi per le performance all'aperto sono pensati come spazi esterni fluidi e adattabili, giovandosi di parti pavimentate e sedute, e avvalendosi dello scenafronte naturale delle rovine; essi possono restare fruibili indipendentemente dagli orari della Galleria, a servizio della collettività. I vari ambienti si susseguono l'uno dopo l'altro, tenuti insieme da un elemento distributivo lineare che attraversa gli spazi interni e quelli esterni trasformandosi da corridoio a percorso pergolato fino a dilatarsi negli ambienti espositivi. La fruizione libera del lungo fiume da parte dei cittadini non viene interrotta dai volumi del progetto, ma anzi, viene agevolata dalla creazione di un percorso alternativo a quello museale, nella parte alta della riva, che consente di raggiungere l'ingresso della galleria da entrambi i percorsi esistenti. Il percorso museale è intercluso dall'esterno attraverso l'uso di elementi architettonici combinati al naturale dislivello del terreno.

The project is placed on the lower part of the river shore: it uses the natural difference in height of the site amplifying it, through a sequence of volumes partly hypogeous covered by green roofs, which minimize the visual impact of the architecture. These spaces overlook onto the landscape by glazed curtain wall: the windows are like canvases through which the river environment become integral part of the artistic exhibitions / expositions. The outdoor performace's space is thought like fluid and flexible external space, with paved parts and sittings, and it takes advantage of the natural stage front which is represented by the ruins; this space can be usable indipendently from the Gallery's timetable, so it is avaiable for the entire community. The various rooms follow one another, held togheter by a linear distribution element, which passes trhough internal and external spaces transforming itself from hallway into pergola: at the end it expand itself into the expositive spaces. The independent fruition of the river's shore from all the citizens is not being interrupted from the project's volumes, instead it is facilitated by the creation of a path alternative to the museum one, in the high part of the bank, which allows to reach the Gallery's entrance from both the existent urban accesses. The museum path is enclosed for external people by the use of architectural elements.